Effigies
2025
Progetto sviluppato durante il workshop al Museo Civico di Storia Naturale di Milano con Joan Fontcuberta
Effigies è un progetto di ricerca speculativa paleontologica che, intrecciando scienza, ecologia e immaginario filosofico, ricostruisce il ritrovamento di negativi fotografici in diverse zone naturali come foreste, deserti, corsi d’acqua, zone umide. Le fotografie, corrose dal tempo e dagli agenti atmosferici, rivelano rappresentazioni statiche di animali: corpi tassidermizzati e ambientazioni artificiali, facenti parte di diorami museali, ultime effigi sopravvissute di una fauna ormai estinta. Questi negativi, originariamente concepiti come capsule del tempo, ultimo tentativo dell’umanità di fissare e preservare la memoria della biodiversità, hanno subito un processo trasformativo. Le superfici fotosensibili, costituite da gelatina animale, a contatto con elementi organici, batteri e condizioni ambientali specifiche, hanno innescato processi inattesi. La materia dell’immagine, che un tempo serviva solo a registrare, si è comportata come matrice sensibile, incubatrice di forme di vita non classificabili, eccedenti le logiche della biologia conosciuta.















